Lo scrapbook è una specie di piccolo album fotografico arricchito con note, colori e applicazioni di diversi materiali. Dal punto di vista didattico non si tratta solo di una variopinta raccolta di ricordi, ma anche di una modalità di documentazione di percorsi scolastici realizzati con un approccio originale e creativo.
Ma come si fa a realizzare scrapbook?
Prima di tutto occorre scegliere una materia o progetto di riferimento. Si può utilizzare un quaderno con anelli modo da poter spostare, togliere o aggiungere pagine a piacimento, oppure piccoli quaderni tradizionali a righe o quadretti, taccuini, block-notes con pagine bianche o colorate ecc. Possiamo decidere di tenere una sorta di diario di bordo con gli appunti presi in classe, arricchendoli poi con collage, ritagli di giornale o riviste, stampe, immagini scaricate da web, mappe mentali, schizzi, riassunti visivi ecc. ottenendo così un book dal testo personalizzato la cui costruzione può anche essere oggetto di valutazione alla fine dell’anno scolastico. Attraverso la creazione manuale di uno scrapbook viene stimolata la memoria visiva, viene favorito il senso del "fare" attraverso la manipolazione e si possono produrre contenuti capaci di trasformarsi in conoscenze e abilità in modo più incisivo e proficuo. Uno scrapbook pieno di immagini, note di testo e approfondimenti può essere un bell'oggetto da vedere, oltre un ottimo strumento per studiare!!! Ora mettetevi alla prova, ma prima di iniziare vi mostro qualche esempio realizzato quest'anno...soprattutto durante la quarantena, da alcuni volonterosi studenti che ancora ringrazio per l'impegno e la passione dimostrati in un momento così difficile!
ONE PAGER : SCRIVI,LEGGI ... E RICORDA
Il lavoro consiste nel disegnare e scrivere in una sola pagina, preferibilmente un foglio da disegno, gli aspetti più salienti di un libro. Questa tecnica di organizzazione dei contenuti aiuta ad avere una visione globale di un testo.Una sorta di "organizzatore grafico" dei contenuti che mette in relazione le riflessioni, le considerazioni e l’interpretazione che il singolo alunno dà sul testo che sta leggendo. A seguire alcuni lavori dei ragazzi di 3D, incentrati sulla lettura del libro "Storia di Iqbal", la vera storia di Iqbal Masih, il ragazzo pakistano di 12 anni divenuto in tutto il mondo il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
POP ART AT THE SCHOOL FESTIVAL ( 27 MAGGIO 2017)
DALLE PAROLE AL SEGNO: PAROLIBERE FUTURISTE - 2016
IL CAVIARDAGE: CERCARE LA POESIA NASCOSTA
Caviardage deriva dal francese CAVIAR, caviale. Potremmo tradurre impropriamente con “cavialeggiare” cioè annerire. In effetti l’azione di “caviardage” era quella che si faceva in passato per sopprimere in alcuni scritti dei passaggi ritenuti immorali dalla censura. Nel nostro caso verranno ‘annerite’ le parti (frasi o parole ) che non ci servono, per mettere in evidenza quanto resta. Quindi in arte tale tecnica consiste nell’ eliminazione di parole o frasi per ottenere un componimento poetico.